Coronavirus e scorte
Questo pandemia fa riflettere e dalla sua violenza ci indica come preparaci, se lo vogliamo, al futuro.
Non dargli ascolto significa insultare le migliaia di vittime che sta mietendo e coloro che sono in prima linea.
In caso di pandemia o guerra, ogni Stato d’essere autosufficiente nella sanità e negli alimenti primari.
Il dipendere, anche in minima parte di altri Stati, porta ad mettere in grave pericolo tutta la popolazione oltre a rischiare di soccombere a dei ricatti.
(fidarsi e bene, non fidarsi é meglio)
Inoltre bisogna che ogni individuo abbia una scorta di alimentari e di eventuali medicinali in casa per almeno 2 settimane.
Ogni alimento della scorta dovrà essere rimpiazzato una volta in uso in maniera d’essere sempre pronti.
Non ho mai smesso d’avere una scorta in casa e questo mi ha portato a non dover correre nei negozi.
In questo modo ogni individuo abbassa di molto il pericolo di o d'essere contagiato.
Inoltre con la scorta nessuno rischia più di restare " a mani vuote ".
Ma sempre e comunque bisogna, prima di tutto, fare un lavoro di responsabilità verso la popolazione al più presto, visti i tanti gesti irresponsabili.
18 marzo 2020 - ©Roby2020